GLI ARTISTI

GLI ARTISTI DEL PROGETTO

Il Presepe di Sutrio è stato scolpito a mano da artisti del Friuli Venezia Giulia. Nell’ultimo biennio undici scultori si sono dedicati all’intaglio del Presepe, ognuno con la propria sensibilità per cercare il mistero della Natività e per custodire, metaforicamente, la varietà di ogni comunità. L’ispirazione degli scultori riflette poi la cura per i valori etici e spirituali: i sentimenti di umanità, fratellanza, solidarietà sociale e inclusione sono stati il riferimento primario per la realizzazione della Sacra Famiglia, e degli altri personaggi del Presepe che vedremo in Piazza San Pietro.

Stefano Comelli

Direttore artistico del progetto, triestino classe 1968, vive e lavora a Versa di Romans d’Isonzo, Gorizia. Si perfeziona in scultura su pietra nell’Accademia estiva di Salisburgo e dal 1990 partecipa a più di 25 simposi di scultura in Italia, Austria, Slovenia e Svizzera, proseguendo contestualmente una ricerca in campo sperimentale attraverso le installazioni sui fiumi, nei parchi e nei luoghi urbani abbandonati. Nel 2008 i Musei Provinciali di Gorizia acquisiscono nella loro collezione una sua scultura di pietra dal titolo “natura morta”. Nel 2009 entra nella collezione “Concordia Sette “di Pordenone, Centro Culturale Casa Zanussi. Nel 2014 vince il premio premio “Unesco Cities Art Prize “ e il primo premio della giuria al 2^ Simposium-Memorial Toni Gross a Pozza di Fassa (Trento). Dal 2016 è docente alla scuola Edil Master di Trieste, sezione artistica, dove tiene il corso di lavorazioni manuali della pietra. Legno, marmo, metallo, ma anche materiali che esulano dall’ufficialità della disciplina sono il suo ambito privilegiato di sperimentazione e riflessione sul senso della scultura contemporanea.

Paolo Figar

Scultore e pittore goriziano classe 1968, si è laureato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1992. E’ docente di Arte presso le scuole secondarie. Espone regolarmente in eventi collettivi, simposi di scultura, mostre personali, sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche. Nel 2004 ha eseguito una scultura in marmo dedicata alla figura della Speranza per la cripta dell’Abbazia di Santa Maria in Silvis a Sesto al Reghena. Nella sua produzione non mancano soggetti sacri che, come le altre sue opere, rielaborano le forme tardo romaniche con gusto contemporaneo.

“Sasha” Oleksander Shteyninher,

Ucraino, è nato a Sumy nel 1962. Nel suo Paese si è laureato in ingegneria meccanica, specializzandosi nella lavorazione al taglio dei metalli. Vive in Italia dal 1999 e ha partecipato a varie mostre e simposi. Fra gli altri Grado (GO) Pasqua in Mostra “Il volto e il Crocifisso”, Treppo Grande (UD) Simposio di argilla “Stanze della Via Crucis”, , Cividale del Friuli (Dd) Mostra d’arte contemporanea “Tra Corpo e Spirito), Premariacco (UD) – Mostra dei Presepi, San Daniele del Friuli (UD) Museo Territoriale “Meravigliosa Creatura” – “Mostra del Presepe”, Pagnacco (UD) “Il Naso di Pinocchio” e Mostra personale “Le Signore di Sasha”, Udine mostra personale “Simboli, Archetipi, Miti”, Fontanabona (UD) Mostra Personale.

Andrea Caisutti, di giorno progettista meccanico e scultore la sera e nel tempo Iibero. Nato a Udine nel 1967, casa e atelier nella vicina Percoto, opera costantemente fra tecnologia e arte, due sponde che nel gesto scultoreo convivono in un intenso dialogo. Ha iniziato a scolpire piccole statue per il presepio a 10 anni. Un talento artistico innato e coltivato da autodidatta: l’unica formazione acquisita in questo particolare settore sono stati i corsi liberi frequentati alla scuola d’arte di Ortisei e gli insegnamenti di un maestro scultore nel suo laboratorio di Udine. Poi l’avvio di una carriera “parallela” a quella professionale vera e propria, con la partecipazione a mostre, simposi di scultura e rassegne d’arte.

Renato Puntel

Nato a Paluzza nel 1955, lavora principalmente in Austria. Ha frequentato la scuola di scultura su legno a Ortisei in Val Gardena per 15 anni. Ha lavorato e realizzato molte sculture in diversi Paesi: Italia, Portogallo (Fatima), Germania, Austria, Russia (Cremlino), Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti, Canada. Ha recitato nel film del regista Ermanno OLMI “Il segreto del bosco vecchio”.

Isaia Moro

Nativo di Sutrio, classe 1963, negli anni di infanzia ha frequentato la bottega di Straulino Gaudenzio “Teno”, allora impegnato nel grande progetto del Presepe. Ha coltivato la sua crescente passione per la scultura seguendo l’esempio dal fratello maggiore Michele. E’ diventato uno dei protagonisti della manifestazione di Sutrio “Magia del legno”, promuovendo nell’occasione corsi di intaglio. Ha applicato la sua manualità nel settore edile, conferendo il suo estro artistico al restauro di vecchi tavoli e alla costruzione di stufe artigianali con lavorazione della pietra. Nel Duemila ha partecipato al suo primo simposio sulla pietra di Verzegnis. Continua ad operare prevalentemente nella sua bottega di Sutrio

Arianna Gasperina 

Nata a Pordenone nel 1978, dal 1999 ha intrapreso una strada del tutto particolare, quella della frequentazione di Simposi anche di carattere internazionale sia su legno che su pietra. Sono momenti di lavoro che Arianna ama chiamare “Laboratori a cielo aperto”. Molte sue opere risiedono in luoghi pubblici anche di carattere sacro, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in ambito internazionale. Il suo stile è riconoscibile, un figurativo fresco ed impetuoso. Lavora prevalentemente il legno, ma ama anche scolpire la pietra, il marmo, modellare la terracotta e realizzare finire fusioni su bronzo. Nel 2019 è stata scelta, unico rappresentante dall’Italia, per un evento internazionale di scultura in Giappone. Nel 2022 rappresenterà l’Italia in un evento in Germania, vicino a Brema.

Corrado Clerici

Nato nel 1951 a Forni di Sopra (Udine), vive e lavora immerso nelle Dolomiti Friulane, per lui fonte di ispirazione e di passione sportiva. Utilizzando i vecchi ferri da intaglio, unitamente alla sapiente selezione delle essenze autoctone più adatte, nella sua carriera ha realizzato moltissime opere di arredo, intaglio e scultura, ottenendo riconoscimenti in ambito internazionale. Ma Corrado Clerici non scolpisce solo il legno: vivendo da sempre nelle Dolomiti, e praticando tutti gli sport di montagna, ha familiarizzato con gli elementi naturali, specializzandosi anche nelle grandi sculture in neve e ghiaccio per le quali ha vinto molti concorsi nel mondo, da Cortina D’Ampezzo al Canada.

Andrea Caisutti

Di giorno progettista meccanico e scultore la sera e nel tempo Iibero. Nato a Udine nel 1967, casa e atelier nella vicina Percoto, opera costantemente fra tecnologia e arte, due sponde che nel gesto scultoreo convivono in un intenso dialogo. Ha iniziato a scolpire piccole statue per il presepio a 10 anni. Un talento artistico innato e coltivato da autodidatta: l’unica formazione acquisita in questo particolare settore sono stati i corsi liberi frequentati alla scuola d’arte di Ortisei e gli insegnamenti di un maestro scultore nel suo laboratorio di Udine. Poi l’avvio di una carriera “parallela” a quella professionale vera e propria, con la partecipazione a mostre, simposi di scultura e rassegne d’arte.

Padre Gianni Bordin, frate Cappuccino dal 1985, è sacerdote dal 1991. Parallelamente agli studi in seminario ha praticato diversi stages in Valle Aurina (BZ) per imparare la tecnica deII’intagIio, per due anni ha frequentato la Scuola Beato Angelico di Milano con specializzazione in scultura. Le sue opere abbelliscono chiese e conventi in Italia e aII’estero. Ha pubblicato lavori di grafica su riviste e lavora materiali in ambito scultureo, ma il suo elemento preferito rimane il legno. Armonizza i compiti di frate e sacerdote con la passione per I’arte e la scultura, dal 1999 partecipa a Simposi di scultura su legno.

Hermann Plozzer 

Nasce a Sauris (Udine) nel 1966. Dopo un’esperienza in sud America incontra lo scultore Feliciano Costa, dal quale apprende la tecnica per esprimere al meglio tutta la sua creatività. Le sue opere creano un ponte tra passato-presente-futuro attraverso l’uso di materiali naturali quali legno, ghiaccio, pietra con la costante ricerca di nuove forme di espressione. Visita più volte l’America Latina e negli Stati Uniti e nel nord Europa, partecipando a simposi di scultura su ghiaccio e su legno riscuotendo notevole successo. Collabora al recupero degli stucchi di gesso dei palazzi imperiali del Cremlino a Mosca, espone spesso in mostre personali e collettive in Veneto e Friuli. Ha partecipato alla realizzazione di un “Landart”, percorso turistico esperienziale creando diverse sculture con materiali naturali recuperati dopo i danni provocati dalla tempesta Vaia.

Martha Alberta Muser, nata a Milano, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo l’indirizzo di pittura ma appassionandosi anche all’incisione, all’affresco, alla ceramica, alla fusione del bronzo e alla scultura, attraverso la modellazione della creta e la lavorazione del marmo. Dal 2009 vive a Timau, ha realizzato meridiane, affreschi, graffiti e pitture murarie e ritratti su commissione.

Profondamente toccata dalla tempesta vaia del 2018, ha lavorato alla sua prima opera utilizzando due grosse ceppaie sradicate dalla furia degli elementi, insieme a legnetti e radici levigati dai torrenti montani, ricreando così il misterioso Fischiosauro, mostro che infesta le paludi di Casalisega. La scultura, alta due metri e mezzo e lunga più di venticinque, ha anche la funzione di catturare l’attenzione dei viandanti e portarli a scoprire le bellezze paesaggistiche, i siti archeologi e le tradizioni del territorio.

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